Quello definito meccanico è il mal di schiena più comune, descritto da chi ne soffre come “pulsante”, “penetrante” o “dolente”, con un dolore che spesso peggiora con il movimento, tanto da indurre i soggetti a mettersi a riposo.
Si chiama mal di schiena meccanico perché è causato da uno strappo o da una lesione, normalmente dovuto al sollevamento maldestro di carichi pesanti o da traumi sportivi. Una condizione che si manifesta in maniera davvero invalidante, impedendo anche le più banali attività quotidiane.
Ma quali sono le principali tipologie di mal di schiena?
L’ernia.
Un’altra forma di mal di schiena è caratterizzata da ernia del disco, una patologia legata a danni ai dischi spinali, vale a dire i cuscinetti elastici, che si interpongono tra le singole ossa vertebre della colonna vertebrale. Quando questi si spostano dalla loro originale posizione, vanno ad irritare i nervi, provocando dolore.
Malattia degenerativa del disco.
Si verifica quando uno o più dischi spinali iniziano a deteriorarsi; cosa che accade quando solleviamo pesi o muoviamo la schiena. In questo caso, il dolore inizia dalla schiena e poi si propaga ai glutei e alla parte superiore delle cosce.
Deformità congenita.
È una condizione che si verifica quando non si sviluppa correttamente la formazione della colonna vertebrale nell’utero materno. Alcune deformità congenite sono cause meccaniche del mal di schiena: basti pensare a fenomeni quali la scoliosi e la cifosi.
L’osteoartrite spinale.
È la malattia degenerativa che si verifica in età avanzata, a causa della frantumazione della cartilagine delle articolazioni e dei dischi. È caratterizzata da un dolore acuto e da rigidità sia della colonna vertebrale che della parte inferiore della schiena.
Frattura vertebrale.
Tra i mal di schiena di natura meccanica, quello causato dalle fratture vertebrali è il più doloroso. Le fratture possono essere provocate da impatti di forte entità, lesioni sportive, incidenti stradali. Anche lo stress può causare microfratture della colonna vertebrale molto dolorose. Per non parlare, infine, delle fratture causate dall’osteoporosi, patologia tipica dell’età avanzata.
La prevenzione del mal di schiena meccanico.
La prevenzione del mal di schiena meccanico riporta sicuramente ad un accurato e mirato esercizio fisico.
Ci sono poi dei comportamenti che è bene avere per evitare problemi rachidei, quali:
evitare le flessioni della CV, quando questa si trovi in condizioni d’accentuata rigidezza;
eseguire in modo lento delle manovre in cui si possono sviluppare forze elevate;
ridurre al minimo l’entità dei momenti agenti sulla colonna vertebrale;
evitare le posture incongrue e la fissità delle posizioni;
limitare l’atteggiamento di eccessiva lordosi del rachide lombare e cervicale e di eccessiva cifosi del rachide dorsale;
eliminare le occasioni di stasi e di contrazione muscolare prolungata;
sviluppare strategie muscolari di sostegno e acquisire posture corrette.