Se il caldo è un ottimo alleato per chi soffre di mal di schiena, è anche vero che per essere certi di non portarselo in vacanza, è meglio assumere degli atteggiamenti e degli accorgimenti ben precisi che, non tolgono tempo al nostro meritato relax, ma di certo aiutano a vivere in serenità e al meglio questo periodo tanto agognato dell’anno. Immaginate cosa sarebbe infatti una vacanza di 10 giorni con lombalgie o lombosciatalgie invalidanti…
Meglio, quindi, non abbassare la guardia e, che si tratti di mare o montagna, adottare qualche piccolo accorgimento.
1. L’importanza delle passeggiate
Riposo sì, ma anche tanto movimento. Lo abbiamo più volte detto che il mal di schiena si combatte e si previene col movimento. E allora via libera alle passeggiate, in pianura o nell’acqua (non sul bagnasciuga perché in pendenza e quindi squilibra la colonna), senza carichi eccessivi sulle spalle, con scarpe comode e adatte per la montagna e scalzi sulla sabbia, e magari accompagnate da esercizi di stretching di allungamento. Per gli amanti dello sport, meglio evitare attività estreme o eccessivamente traumatiche, come le corse sulla sabbia o sull’asfalto o impegnative scalate su pareti rocciose.
2. No alle destinazioni umide
Soprattutto per chi è più in là con gli anni, è bene evitare luoghi troppo umidi: l’umidità favorisce reumatismi e artrosi ed è quindi un’alleata per il mal di schiena. Meglio invece optare per destinazioni dal clima caldo e, anche nelle strutture, è bene evitare i condizionatori d’aria e sbalzi termici eccessivi tra ambienti raffreddati e aria aperta.
3. Lo sport dell’estate? Il nuoto
Il nuoto è un toccasana per la schiena. Quindi perché non approfittare dell’estate per rispolverare un po’ di dorso? Evitate lo stile libero, se non in forma leggera, e la rana, per non andare in iperlordosi con la colonna ed accentuare le erniazioni. Da evitare in assoluto sono i tuffi, che causano pericolosi microtraumi alla colonna.
4. In vacanza, leggeri!
Oltre alla leggerezza dell’animo con cui affrontare ogni periodo di vacanza, è bene evitare i sovraccarichi di pesi. Quindi no a zaini, valigie, borse troppo pesanti, se si vuole evitare di risvegliarsi col mal di schiena il secondo giorno di vacanza. In fondo, basta portare con sé l’essenziale per trascorrere un’estate in leggerezza, soprattutto di pensieri!
5. Sdraiati ma non troppo
Rispetto alla sdraio è meglio il lettino, con un telo-cuscinetto di supporto per il lombare, per non avere la curva della sdraio. Non bisogna però passare molto tempo sdraiati, al massimo 30 minuti, poi muoversi e passeggiare. Evitare anche di stare anche troppo seduti.
6. Sabbia o lettino?
Per evitare mal di schiena meglio stendere il telo da mare sulla sabbia piuttosto che usare il lettino, soprattutto in presenza di iperlordosi, cioè se quando ci si stende la schiena forma un arco a livello lombare. Se la spiaggia non è sabbiosa, allora meglio munirsi di un o una stuoia.
Inoltre, per supportare la cervicale mentre si è sdraiati, è preferibile usare il cuscino cervicale per supportare i muscoli del collo, evitando pericolose tensioni. In assenza di apposito cuscino, si può usare uno gonfiabile o un telo arrotolato sotto la testa. Lo stesso può essere fatto per chi soffre di dolori alla zona lombare, utilizzando il supporto sotto le cosce.
7. Stretching ed esercizi sulla spiaggia
I più temerari e amanti dello sport all’aria aperta potranno dedicare 20 minuti della giornata all’attività di stretching per la schiena, includendo il famoso e prezioso esercizio di bird dog (leggi qui l’articolo).