I problemi alla colonna vertebrale e i dolori alla schiena possono essere causati da scelte e abitudini sbagliate durante l’infanzia.
La lombalgia, infatti, si presenta frequentemente nei bambini per poi degenerare con l’età, sfociando in alcuni casi in vere e proprie patologie.
Per questo motivo, è importante che i bambini e i ragazzi nell’età dello sviluppo siano sottoposti a visite attente che ne valutino il corretto accrescimento osseo e l’idoneità all’attività fisica.
Gli specialisti, a seguito di una visita attenta e sulla base della valutazione della tipologia di dolore, possono risalire alle cause (cattiva postura, sforzo muscolare errato, attività fisica troppo pesante, ecc.) e correggere gli errori.
Approfondiamo, quindi, i fattori da tenere in considerazione per evitare problemi alla schiena.
Stile di vita
Lo stile di vita è sempre importante, ma lo è ancora di più durante le fasi della crescita.
Per i bambini, è fondamentale non caricare troppo la spina dorsale. Da evitare, quindi, zaini scolastici troppo pesanti.
L’alternativa potrebbe essere l’utilizzo del trolley, molto più semplice da trasportare. Anche in questo caso però la regola inziale resta valida: evitare pesi esagerati che possano causare posture sbagliate e dannose.
Postura
Una corretta postura è fondamentale per evitare l’insorgere di patologie come scogliosi, lordosi e cifosi.
Restare troppo a lungo nella stessa posizione, in piedi o da seduti, è da evitare, soprattutto quando la posizione assunta risulta disfunzionale o dannosa per i muscoli scheletrici.
I genitori, inoltre, dovrebbero osservare i ragazzi quando sono a casa, per controllare che non assumano posture scorrette durante, per esempio, le ore di studio.
Sport
È poi fondamentale che i bambini svolgano regolarmente attività fisica.
Praticare sport riduce sensibilmente il rischio di obesità e allena i muscoli scheletrici, utili a compensare eventuali disallineamenti e carenze della colonna vertebrale.
È importante, quindi, non sottovalutare i dolori alla schiena, perché possono condizionare le prestazioni scolastiche, il sonno e l’attività fisica. Se il dolore persiste per più di qualche giorno, è consigliabile rivolgersi a uno specialista, che una volta verificata l’entità e la causa del dolore può prescrivere una cura o un percorso riabilitativo.