La sindrome post-laminectomia o “failed back-syndrome”
Il termine di sindrome post-laminectomia si riferisce al quadro clinico caratterizzato dalla persistenza di dolore e disabilità dopo un intervento di laminectomia, operazione chirurgica eseguita per alleviare la compressione delle strutture nobili del canale vertebrale (il midollo e le radici nervose ) causata da un’ernia del disco, da un restringimento o stenosi del canale spinale o da altre patologie della colonna vertebrale.
L’intervento di laminectomia consiste nella rimozione della parte posteriore o lamina dell’arco osseo che delimita il canale vertebrale e consente la decompressione delle strutture nervose.
Tuttavia, il termine è spesso usato in senso più ampio per descrivere scarsi risultati a seguito di qualsiasi tipo di chirurgia spinale.
Ci sono molte ragioni che portano ad una condizione di failed back-syndrome o sindrome post-laminectomia, ma di gran lunga le prevalenti sono:
errata diagnosi;
mancato rispetto delle indicazioni chirurgiche;
scelta inappropriata di una tipologia di intervento.
Per tali motivi è fondamentale, prima di sottoporsi a qualsiasi procedura di tipo chirurgico, rivolgersi ad uno specialista della colonna vertebrale con comprovata esperienza nel settore.
In caso di sindrome post-laminectomia diventa ancora più importante ricercare la causa del dolore persistente e, quindi, una corretta diagnosi differenziale che comprende un accurato esame clinico e, talora, il ricorso ad indagini strumentali come ad esempio la discografia e l’epiduroscopia.